Come già annunciato, il 21 agosto Robbie si esibirà nella Piano Room di Radio BBC 2. Canterà 'Something Beautiful' il nuovo brano ' HUMAN ' e una cover 'I Could Be So Good For You'.
Il miniconcerto con breve intervista durerà 27 minuti
E' solo un'ora ma è il più completo per il momento
Estratto alcune recensioni :
-Vanity Fair : Per due ore Robbie canta, ma soprattutto incanta, gioca, commuove. È lo showman che non ha bisogno di tormentoni o di un nuovo album da spingere: bastano lui, la sua energia fuori dagli schemi e quella capacità di trasformare ogni concerto in un’esperienza collettiva
-Rolling Stone : Non ci stuferemo mai di Robbie Williams
Il nuovo tour è la dimostrazione che, arrivato a questo punto, l’ex Take That può permettersi di fare quello che vuole. L’astronauta, il battutista e, ogni tanto, anche quello serio. Per ricordare a noi che c’è stato un tempo senza cuoricini, per ricordare a sé stesso che non ha più bisogno di dimostrare niente
-Sorrisi e Canzoni :Robbie Williams conferma di non avere rivali nel mondo del pop
- Sky Spettacolo : Quelli di Robbie Williams non sono più semplici concerti. Sono spettacoli di cabaret, altissimo cabaret, pieni di ottima musica, one man show senza pari, esperienze immersive e coinvolgenti, emozionanti e straordinariamente divertenti. È letteralmente il prologo a una lunga serie di hit e momenti di puro varietà messi in scena da uno showman consumato che, quando si tratta di intrattenere un pubblico, non teme alcun rivale. Assistere a un suo concerto non significa solo poter cantare a squarciagola con lui Feel o Come Undone, significa sederglisi accanto, prendergli la mano, accompagnarlo anche solo per un brevissimo tratto del suo tragitto, sentendosi accolti, coccolati, presi in giro bonariamente da lui. Come se fosse un amico di vecchia data, di quelli che ti vogliono davvero bene, di quelli a cui vuoi davvero bene.
- Sky TG 24 : A quasi 51 anni, Robbie non è in cima alle classifiche, ma lo è nel cuore di chi cerca uno show pieno, teatrale, coinvolgente. E in questo senso, è rimasto uno dei pochi artisti a poter reggere da solo un’arena. Non serve un nuovo tormentone: bastano lui, il pubblico e un microfono. È showbusiness allo stato puro, ma con uno spessore emotivo che sorprende: non è nostalgia, è teatro pop. Robbie non è solo un artista: è un fenomeno culturale. L’ultimo grande showman in un mondo che non sa più bene cosa farsene degli showman. Ma lui resiste. E questo, in fondo, è già uno spettacolo